Richiedere l'occupazione temporanea di suolo pubblico

Possono presentare istanza finalizzata al rilascio, alla proroga o al rinnovo della concessione per l'occupazione temporanea/permanente di spazi ed aree pubbliche:

• enti del terzo settore e partiti politici;
• titolari di esercizi commerciali;
• privati cittadini.

Il cittadino che vuole occupare una parte del suolo pubblico, per proprie esigenze, deve fare richiesta al Comune dov'è ubicata l'area.
Per occupazione di suolo pubblico si intende la sottrazione, temporanea o permanente, di una parte di suolo, soprassuolo o sottosuolo appartenente al demanio e al patrimonio indisponibile del Comune o di aree private gravate da servitù di uso pubblico. 

Può trattarsi di:

• occupazione permanente
• occupazione temporanea

La domanda può essere presentata nelle seguenti modalità:

• Procedure online: la richiesta deve essere trasmessa digitalmente mediante l'apposita procedura guidata online cliccando il pulsante "Richiedi il servizio". 
• A mezzo PEC: la richiesta deve essere effettuata con l'invio dell'apposito modello, opportunamente compilato e firmato digitalmente, all'indirizzo PEC: comune.sigillo@postacert.umbria.it
• Presso il Municipio: la richiesta deve essere presentata presso la sede comunale in Piazza Martiri, 8 - 06028

La concessione/autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico.

Per consentire la conclusione del procedimento entro i termini previsti dal Regolamento per la disciplina dei procedimenti amministrativi, salvo quanto disposto per le occupazioni urgenti, rispetto alla data di inizio dell'occupazione, la domanda va presentata almeno trenta giorni prima per le occupazione permanenti e devono essere presentate almento dieci giorni  primo dall'inizio per quelle temporanee.

La richiesta viene presa in carico e lavorata dal Comune entro 30 giorni dall'invio.

I costi da sostenere per la richiesta di occupazione temporanea/permanente di suolo pubblico sono articolati come specificato nell'apposito documento allegato a questa pagina.

In caso di procedura digitale, il cittadino invia la prima fase dell'istanza al Comune, il quale emette un bollettino PagoPA contenente l'importo dovuto e il relativo codice avviso. Il Comune provvede quindi a rispondere al cittadino con una mail contenente il bollettino PagoPA allegato e un link che, se cliccato, consente all'utente di riprendere la fase 2 dell'istanza e completare il flusso digitale con il pagamento.